Edizioni
La scelta degli autori e delle opere inclusi nella piattaforma Modern Philosophy Source deriva, salvo alcune eccezioni, dai criteri che orientarono molti anni addietro la costituzione da parte del Centro di Studio per il Lessico Intellettuale Europeo (poi confluito nell’odierno ILIESI) di una specifica banca-dati testuale concernente gli sviluppi del pensiero filosofico nella prima età moderna. Da essa deriva anche la maggior parte delle trascrizioni digitali di testi che hanno fornito la base per le nuove e più aggiornate versioni che si trovano nell’attuale piattaforma. Per contro, i testi di Bruno e di Vico, nonché la Modadologie di Leibniz con le sue traduzioni provengono da altre iniziative sviluppate presso l'Istituto rispettivamente da Eugenio Canone e Marco Veneziani, nonché da Antonio Lamarra, Roberto Palaia e Pietro Pimpinella.
Configurando la piattaforma Modern Philosophy Source sono state privilegiate fonti che documentano l’effettiva circolazione dei testi piuttosto che il loro valore intrinseco ovvero il loro processo di formazione; di qui l'attenzione rivolta ai testi a stampa e alle edizioni di riferimento (anche moderne) a scapito dei manoscritti d’autore, agli inediti, alle edizioni d’epoca.